Se prendiamo in considerazione gli allenatori blaugrana che, dal secondo dopoguerra, abbiano vinto almeno 4 trofei si selezionano sei santoni, che hanno collezionato complessivamente 47 degli 81 titoli della gloriosa storia del club catalano. Cinque sono noti al grande pubblico. In ordine d'apparizione: Helenio Herrera, Johan Cruyff, Louis van Gaal, Frank Rijkaard e Josep Guardiola. Meno noto, se non agli appassionati, è invece il più risalente nel tempo, Ferdinand Daučík.
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Il Pep, la Pulce e le coppe |
Il club ha ingaggiato finora 16 allenatori catalani, ma solo uno si è distinto nel novero ristretto dei più vincenti:
Guardiola, che è il più titolato in assoluto, con 14 trofei in sole quattro, memorabili, stagioni (2008-2012): tre Ligas (2009-2011), due Champions (2009 e 2011), due Copas del Rey (2009 e 2012), due Coppe del mondo per club (2009 e 2011), due Supercoppe UEFA (2009 e 2011) e tre Supercopas de España (2009 e 2011), con l'impressionante 2009 dei sei trofei. Il Pep è anche l'unico blaugrana ad aver vinto la Champions da giocatore e da allenatore. Anche Cruyff e Rijkaard, tra gli allenatori
culés, vantano lo stesso primato, ma con altre maglie da giocatori.
Tra gli stranieri è significativo il ruolo degli olandesi: quattro ne ha avuti il club, tutti vincenti. L'antenato fu
Rinus Michels, il grande maestro del Totaalvoetbal che, pur avendo diretto 264 partite (3° in assoluto) in due riprese (dal 1971 al 1975 e dal 1976 al 1978), non ha vinto che due soli trofei (la Liga del 1974 e la Copa del Rey nel 1978), gettando però i semi della perdurante e ormai quarantennale identità di gioco offensivo del Barça. A raccoglierne l'eredità fu
Johan Cruyff, l'allenatore con più panchine, 430 in 8 stagioni dal 1988 al 1996, passate alla storia come quelle del "dream team", e 11 titoli in bacheca - la prima grande striscia di vittorie nella storia del Barcelona: quattro edizioni consecutive della Liga (1991-1994), la prima Coppa dei Campioni del club (1992), una Coppa delle Coppe (1989), una Copa del Rey (1990), tre Supercopas de España (1991, 1992, 1994) e una Supercoppa UEFA (nel memorabile 1992). Per quattro stagioni (1997-2000 e 2002-2003) fu poi la volta di
Louis van Gaal - anch'egli proveniente, come Michels e Cruyff, dalla panchina dell'Ajax - di portare avanti l'idea di gioco totale, vincendo due campionati (1998 e 1999), una Copa del Rey (1998) e una Supercoppa UEFA (1997). L'ultimo allenatore, per il momento, della filiera olandese è stato
Frank Rijkaard (il secondo per numero di panchine: 273) che i tifosi
culés venerano come l'allenatore che ha riconquistato la Champions (nel 2006) e che per primo ha espugnato due volte il "Santiago Bernabéu".
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Parentele pedatorie: il suocero Ferdinand Daučík (centro) e il genero Ladislao Kubala (destra). Jiri Hanke (sinistra) si fa solo fotografare con loro |
Gli altri santoni stranieri più vincenti sono stati invece lo slovacco
Ferdinand Daučík e l'argentino-francese
Helenio Herrera. Il primo, espatriato fortunosamente, fu ingaggiato contemporaneamente al genero Ladislao Kubala nell'estate del 1950: in quattro stagioni collezionò 150 panchine, portando il Barcellona alla prima serie vincente, con due Ligas (1952 e 1953), tre Copas del Generalísimo (coppe di Spagna: 1951-1953), due Copas "Eva Duarte" (l'equivalente delle Supercoppe attuali: 1952 e 1953) e la Coppa Latina (la progenitrice della Coppa dei campioni: nel 1952). Secondo alcuni, dopo la tragica scomparsa del Grande Torino, quel Barcellona fu la squadra di club europea più forte dei primi anni 1950s. Herrera, invece, allenatore del Barcellona per quattro stagioni a distanza di tempo (1958-1960 e 1979-1981), vinse dapprima due Ligas (1959 e 1960), una Coppa di Spagna (1959) e la prima edizione della Coppa delle Fiere (1958), e poi una Copa del Rey nel 1981. Fu lui a spezzare il dominio del grande Real degli anni 1950s e 1960s.